Nel talk verrà illustrato come creare un sistema automatizzato per la pubblicazione di siti statici, dalla produzione di contenuti al deploy. In particolare, verrà spiegato come utilizzare un servizio per la gestione di repository - che contengono nel nostro caso i sorgenti dei siti statici - con supporto alla Continuous Integration/Continuous Delivery, come piattaforma di pubblicazione. La struttura dei siti è fatta di dati/contenuti plain-text e immagini - nessun database implicato - gestibili attraverso un’interfaccia, simile a quella di un normale CMS, che permette di modificare i dati sorgente, utilizzando il servizio stesso come authentication service provider. Ad ogni commit viene lanciata una build che può avere caratteristiche di volta in volta differenti - test, stage, produzione, ad esempio. L’obiettivo è avere un sistema più facilmente gestibile rispetto al multihosting di CMS (meno ore in manutenzione), riducendo notevolmente la superficie d’attacco e l’esposizione di informazioni sensibili.

Il talk sarà tenuto da mantainers di mastodon.bida.im, esseri umani che accudiscono macchine su cui è installato il social network della loro comunità. Ci racconteranno dal lato tecnico come si fa, utile per chi potrebbe voler mettere su il proprio nodo Mastodon! Accorrete!

Bida = bietola!

di Giuliana Sorci. Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di know-how e informazioni che viaggiano attraverso la rete. Contestualmente allo sviluppo della società dell’informazione si è andata diffondendo una forma di controllo sociale e di sorveglianza (sempre più capillare e invasiva) su gran parte della popolazione occidentale. Questo lavoro di ricerca approfondisce, quindi, le tematiche concernenti i social network (funzioni, storia) e i nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale legati al loro utilizzo, analizzando le modalità e i sistemi attraverso i quali si attuano le pratiche di sorveglianza e controllo sociale per mezzo di questi nuovi sistemi di comunicazione di massa.

Le cose importanti!

Chiunque può dare una mano a cucinare. L’evento è autogestito, quindi si mangia quel che cuciniamo! Servono anche braccia per spiattare e lavare pentole!

Il sito che stai scorrendo è un documento SovraMarcato di IperTesti (SMIT, anglofonamente noto come HTML) a cui è applicato uno stile piuttosto contorto perchè sembri meno statico. Questo talk, forse lightning, mostrerà come surrogare gli stilemi del web design odierno in assenza di Javascript, utilizzando HTML, CSS e compilatori di siti statici.

Qual è il concetto dietro alla vulnerabilità Meltdown dei processori presenti sul pianeta Terra? La famiglia di side channel attack a cui appartiene se ne porta dietro interessanti e buffi, che sembrano fatti apposta per una recita di fine anno. Potete quindi immaginarli, per poi venirne a seguire una dimostrazione illustrata (con l’aiuto coatto delle persone in sala), a cui seguirà il commento del codice di alcuni proof of concept relativi a questo attacco, anche noto, per gli amanti della burocrazia, come Variante 3 (Rogue Data Cache Load) del CVE-2017-5754.

Ulteriori info su Meltdown

Introduzione al mondo della paranoia. Ci concentreremmo sulle configurazioni base di una workstation e sulla navigazione.

Circolog è un’implementazione di syslog su buffer circolare con storage in memoria. Serve per poter avere debug molto dettagliato senza salvare i log su disco.

Lo scenario è che hai un server e vuoi bene ai tuoi utenti: non salvi i loro IP e nemmeno tanti altri dettagli personali. Quando devi debuggare qualcosa, come fai? Io, prima, aumentavo temporaneamente il livello di logging; per qualche ora volevo meno bene ai miei utenti e salvavo più informazioni, che mi erano necessarie per risolvere il problema.

Circolog permette di separare i log che vanno su disco (non sensibili e utili a lungo termine) dai log che vanno solo in memoria (potenzialmente sensibili e ricercabili solo a brevissimo termine).

Il codice è ottenibile, nei giorni in cui lattuga funziona, da https://git.lattuga.net/boyska/circolog

Favolosi anni ‘80, USA. Studi psicologici riportano che circa il 20% della popolazione è ad alto rischio di sviluppare un nuovo disturbo mentale: la computerfobia. Tanto che alla fine degli anni novanta si conteranno circa 400 studi accademici sull’argomento, oltre a svariati articoli di giornale, libri e manuali. Ma in realtá questa sindrome non è mai esistita: mai entrata nei manuali diagnostici ufficiali, né legata a specifici fattori di rischio se non “c’ho l’ansia in generale”. Ma perché allora la studiavano? E a noi che ce frega? I motivi sono tanti: guerra fredda, storia dei computerz, psycologi, komunisti e kapitalisti, test attitudinali, controllo sociale, rivoluzione(?), cyborgs, narrative e narrazioni, discorsi e discorsoni, distorti e distorsioni. E tu, sei computerfobic@? Scoprilo con questo semplice talk!

Mi seguono? Mi ascoltano? Chi? Perché? Usando un semplice script e una chiavetta rtl-sdr da pochi euro è possibile rilevare quali SIM sono registrate in una determinata torre GSM. Possibili trick e utilizzi per usare questa informazione per ingrassare la nostra paranoia.

Un’introduzione a Secure Scuttlebutt: non un social network (perché di uno ulteriore non ne sentiamo il bisogno), ma un protocollo su cui costruire applicazioni distribuite offline e peer-to-peer.

Svariati argomenti da 10 min

Gadgety Sound System è un sistema distribuito di moduli musicali orientato alla creazione di concerti di musica elettronica.

Un’insieme sincronizzato di altoparlanti preparati è controllabile dai partecipanti, perchè possano perturbare il comportamento di un sistema altrimenti autonomo. I suoni riprodotti variano a seconda dell’hardware contenuto nei moduli, prescelti dal compositore dell’atto: generatori di forme d’onda analogici, digitali, filtri, circuiti che riproducano campioni o dispositivi elettro-meccanici eventualmente amplificati.

La presentazione dimostra il prototipo BP-1, primo della serie, e le scelte implementative che lo animano.

hihihi benefit per la fanzine Paranoia

Che cosa è l’ufociclismo? E’ possibile che decenni di avvistamenti non confermati, movimenti a basso impatto e militanza sublimata siano collassati in un pratica utile? E che gli osservatori siano diventati osservati? Venite già avvistati.

Con questo inflazionato motto Denso rispolvererà i ‘saluti’ che i terrestri degli anni ’70 hanno voluto spedire oltre il sistema solare attraverso i famosi ‘golden record’. E se fossimo noi ad imbatterci come alien(at)i d’oggi, su questo tentativo di contatto da parte di un’umanità oramai (tecnologicamente) ‘primitiva’?

Trenta minuti (circa) di emozioni intraterrestri densamente sintetizzate da ciò che l’oggi ci offre. Densissime vibrazioni indotte acusticamente da un sintetizzatore modulare e luminosissime proiezioni indotte da un microscopio manipolato da Pure Data.

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COBOL PONGIDE è un duo umano/robotico formato da Cobol ed Emiglino Cicala, che suonano musica esclusivamente mediante giocattoli. Cobol si diploma presso l’Istituto per le Arti Armoniche Dinamiche e Cinematiche di Praga, mentre Emiglino no. Subisce invece un iter di programmazione basilare ma accurato presso i laboratori Giochi Preziosi di Milano. Nel duo Cobol si occupa di suonare con le mani tastierine didattiche come Bontempi, Casio, Chicco, console di gioco come il Gameboy e il C64] e strumenti circuit-bendati. Diversamente Emiglino è il frontbot della band e canta grazie ad un cavo nero che gli esce dalla testa. La loro musica, elettronica e prodotta attraverso strumenti piccoli e colorati, è ispirata al tema della mancata conquista dello spazio, risentendo in alcuni dei testi scritti da Emiglino, di una certa retorica robotica avversa ai lavori domestici (come se poi qualcuno gli avesse mai chiesto di farli). Nel 2011 i Cobol Pongide sono stati nominati band ufficiale per la sonorizzazione della missione su Marte con equipaggio umano del 2021.

Toy Synthesizer Approach, Child Melan-comic Music e Musiche di Natale

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