Calafou

http://calafou.org

Nel luglio del 2001, dopo un anno di preparazione per entrare a Calafou, abbiamo potuto iniziare, finalmente, a realizzare questo progetto cooperativo basato sul recupero e la trasformazione di un'antica colonia industriale situata sulle sponde del fiume Anoia, un luogo dove poter vivere e sviluppare soluzioni per il bene comune. Nel corso di questi tre anni Calafou ha smesso di essere uno spazio in rovina per diventare un spazio vitale composto da luoghi di accoglienza e sistemazione di visite, nuove case abitate, studi per progetti produttivi e numerose infrastrutture comuni.

A Calafou hanno incominciato ad attivarsi vari progetti come il laboratorio collettivo, equipaggiato con macchine per lavorare legno, metallo, plastica e tessuti; la coperativa di birra Estrella Negra; l'hacklab, dove si sperimenta con stampanti 3D e si sviluppano tecnologie libere come lo scanner di libri DIY; il biolab, dove si impara a fare analisi di qualità dell'acqua; l'hardlab, dove si sperimenta, tra altre cose, con elettronica e noise. Sono nati anche progetti per l'elaborazione di prodotti di consumo grazie al riciclaggio (saponi, marmellate, compost, pane artigianale) e si sono creati spazi di autoformazione e investigazione attorno al tema dell'autosufficienza (ecomotori, stufe efficienti, stampanti 3D, biocostruzione).

In questi tre anni si sono organizzati numerosi eventi orientati verso la sovranità tecnologica, l'autonomia politica e l'autogestione (Hackmeeting 2012, Hack the Earth!, Extrud_me, Backbone409, Hack the Biblio!, Encuentro TransHackFeminista, Compleanno della CIC, Rete di sovranità alimentare) e si sono sviluppate reti di scambio tra vari collettivi (Arquitectos Sin Fronteras, PAH, Plataforma anticapitalista de l'Anoia, Ecoxarxes y Caus) che permettono la creazione di una comunità viva interessata a nuovi modi di generare ricchezza che agiscano nel contesto locale e nelle dinamiche di reti di scambio e supporto.

Assieme a queste scommesse strategiche, abbiamo visto come un'altra necessità fondamentale è quella di continuare a mettere a disposizione alle persone interessate spazi con un basso costo mensile (un euro/m2), perchè possano partire piccoli progetti di autoimpiego che permettano una sostenibilità a chi li inizia.

Tutto questo è stato possibile grazie all'investimento economico di poche persone che ha reso possibile l'acquisto della vecchia colonia, così come il lavoro volontario di molte per iniziare la sua ricostruzione. Tutte noi puntiamo al procurarci le infrastruttre necessarie ad iniziare progetti produttivi che ci rendano possibile affrontare gli obblighi economici per completare il conseguimento e la collettivizzazione di Calafou. Questi obblighi sono più di 3500 euro mensili, ai quali bisogna aggiungere gli investimenti nel materiale per il recupero degli spazi, l' approvvigionamento comunitario di alimenti, e il consumo energetico di acqua ed elettricità. Calafou non è solo il progetto delle persone che ci vivono, ma è parte integrante di una rete di infrastrutture collettive e persone che vogliono inventare modi di vivere e di produrre sostenibili che ci facilitino l'uscita dal sistema capitalista.

Per tutto questo vogliamo chiederti, a te che già ci conosci, a te che hai avuto la possibilità di visitarci o speri di poterlo fare presto, a te che per diverse circostanze non puoi avvicinarti però ti senti affine, a te che hai vinto al casinò o hai derubato una banca e hai voglia di condividere la tua ricchezza, a tutte in generale, di collaborare nel supporto e nella diffusione del progetto, come una maniera in più di rendere possibile la sua crescita, e che questa scommessa sia, in un altro anno, quella di molte altre.

Grazie per aver preso questo libro i cui contenuti sono stati preparati da numerose persone che sono parte di Calafou.

Molte grazie! https://cooperativa.ecoxarxes.cat/g/calafou_colonia_ecoindustrial_postcapitalista

calafou[at]cooperativaintegral.cat

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